La mia ginnastica quotidiana: il mio olio extra-vergine d’oliva!
Un olio extravergine d’oliva di qualità, secondo me, è la gemma preziosa della tavola di casa. Io lo sorseggio nella tazzina da caffè, al mattino, assaporandone aroma, profumi (proprio come fate voi col caffè!) mentre rifletto su tutto il bene che sto infondendo al mio corpo, al mio cervello, al mio cuore.
Non me ne vogliano i cultori del buon burro fresco, magari anche di bufala, se affermo che l’olio extravergine d’oliva è l’amico migliore cui possiamo affidarci per evitare ictus, infarti, trombosi e chi più ne ha più ne metta.
Se impareremo a considerare l’olio extravergine di oliva come un elemento fondamentale quotidiano per la nostra salute, il tempo ce ne renderà merito! Terremo il colesterolo sotto controllo, invecchieremo molto più lentamente (….è fonte naturale di vitamina E! Ricordatelo!) e salvaguarderemo il nostro cervello.
Oggi ho deciso di preparare il mio piatto preferito: spaghetti di grano antico siciliano perciasacchi con olio extravergine d’oliva DOP Cilento e parmigiano reggiano!!! Già, solo pasta olio e parmigiano come quando ero piccola! Ma oggi grazie a Sensazionitaliane posso utilizzare la carnosa, deliziosa pasta Sensazioni proveniente solo da grani antichi siciliani che si sposerà perfettamente con l’amalgama di olio extravergine Dop Cilento e parmigiano Reggiano regalandomi l’estasi del ricordo ….rinforzata da una qualità che allora neanche immaginavo potesse esistere.
Ma se avete un pezzetto di pane “sciocco”, il pane toscano senza sale, scoprirete che si tratta, forse, del miglior modo per testare la bontà di un extravergine d’oliva!
Oggi ho aperto una bottiglia d’olio extravergine Dop Cilento Sensazionitaliane…ed è stato un viaggio di assoluto godimento! Prima di versarlo sulla mia fetta di pane sciapo, l’ho assaggiato, sorseggiato…annusato, odorato a fondo! E adesso….via con la pasta!!!
E mentre l’acqua diventa bollente…una manciata di versi affiorano alla mia memoria! Chiudo gli occhi e lo vedo, il mio poeta preferito! Neruda è seduto alla mia tavola…e mentre sorseggia il mio olio, quasi sottovoce…bofonchia:
Non soltanto il vino canta,
anche l’olio canta,
vive in noi con la sua luce matura
e tra i beni della terra
io seleziono,
olio,
la tua inesauribile pace,
la tua essenza verde,
il tuo ricolmo tesoro che discende
dalle sorgenti dell’ulivo.
Sabine